Allegato N. 2

alla Relazione sull’operato del comandante della XI armata in dipendenza ed a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943

Testo del telegramma diramato verso le ore 19 dell’8/IX/1943.[1]

Nell’eventualità conclusione armistizio da parte Italia resta inteso quanto segue alt:

  1. Truppe italiane non faranno atti ostilità contro truppe tedesche a meno non siano da queste attaccate nel qual caso alla forza si risponderà con la forza alt.
  2. Esse non faranno causa comune né con ribelli greci né con anglosassoni se sbarcassero alt.
  3. Continueranno difendere coste fino ad avvenuta sostituzione con truppe tedesche alt.
  4. Conseguentemente ognuno resti al suo posto con gli attuali compiti fino nuove disposizioni alt.

[1]Il testo dell’Ordine, come oggi esistente negli archivi, ricalca nella sostanza i contenuti sopra riportati, ricostruiti a memoria, ed è il seguente: “N. 02/25006 alt Seguito conclusione armistizio truppe italiane 11ᵃ Armata seguiranno seguente linea condotta alt Se tedeschi non faranno atti violenza armata, italiani non, dico non, volgeranno armi contro di loro, non, dico non, faranno causa comune con i ribelli né con le truppe anglo-americane che sbarcassero alt Ognuno rimanga suo posto con i compiti attuali alt Sia mantenuta con ogni mezzo disciplina esemplare alt Comunicare quanto precede at corrispondenti comandi tedeschi alt Dare assicurazione alt Generale Vecchiarelli.”