alla Relazione sull’operato del comandante della XI armata in dipendenza ed a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943
Schokken, 15 – XI – 1943
OGGETTO: Militari italiani dell’11/a Armata. (secondo esposto)
Al Comando Oflag 64 Z SCHOKKEN
1 – Il 22-X-1943 ho diretto a cotesto Comando un esposto concernente la sorte dei militari italiani dell’11/a armata i quali – contrariamente agli accordi intervenuti in Atene il 9-IX-1943 tra il Comando d’armata ed il Comando tedesco (delegato gen. di C.A. Lanz) secondo i quali essi dovevano essere rimpatriati in Italia con le modalità concertate col Comando Grecia Meridionale e concretati in un documento a firma del Colonnello v. Bogen, Capo di S.M. – sono stati invece internati in vari campi di concentramento in Germania con trattamento di prigionieri di guerra.
E ciò nonostante che, per parte sua, il Comando d’armata abbia scrupolosamente eseguito l’accordo stesso.
2 – Rappresentavo come almeno spettasse loro il congedamento in Patria analogamente a quanto praticato in Italia per i militari delle unità che non hanno fatto atto di ostilità contro le truppe germaniche.
3 – Poiché a tutt’oggi non ho ricevuto risposta alcuna, ritengo doveroso rinnovare l’esposto nell’intento di sottrarre al più presto i miei soldati dalla dura situazione nella quale – contro i patti intercorsi – essi sono venuti a trovarsi.
4 – Sarò grato a cotesto Comando del cortese seguito che vorrà dare alla presente.
Vecchiarelli